lunedì 24 ottobre 2011

Osservazioni sulla partita di Bologna

La freccia dei Balcani corre veloce come il vento e di certo non ferma a Bologna.
Diceva qualcuno che l'arbitro migliore è quello che nell'arco dei novanta minuti non si vede e non si sente, la stessa cosa puo' dirsi di una squadra, se vince.
Dispiace all'avversario vedere sprecata la tua arte, la tua magia, e allora, potendo, corregge la traiettoria del bolide da te scagliato; "Perché?" chiedono i compagni "Non amate anche voi la balistica e l'armonia?" risponde lui.
E non serve un tuo gol, basta il tuo sguardo ombroso e autoritario e l'arbitro toglie la mano dal taschino.



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