sabato 28 gennaio 2012

Carme

Ah! Mediolanum, vituperio delle genti, ma prendercela col nemico questa volta che senso ha? Là dove regnavano ordine e disciplina, ora ci sono solo incuria e abbandono. Le rovine del nostro Tempio sono invase da mercanti e neanche mezzo profeta che li scacci con la sferza di vimini...Ah Lotito, Lotito, mai fosti presidente ardito, col tuo colloquiare forbito, pochi posson dire di averti capito, e tu che della squadra governi le sorti ed infiniti lutti e dolori porti, ascolta queste mie poche e vane parole..il tuo latinorum mettilo lì, dove non batte il sole.

mercoledì 25 gennaio 2012

Ira funesta

La rabbia che fa vederti in balia di forze oscure senza poter fare nulla è indescrivibile, è come guardare una fiammella che brilla nel baratro senza aria.
Dove non potè il norcino testaccino potè il nefando giudice corrotto. E come per magia ecco che il limes ultimo si sposta a piacimento della cornacchia con il fischio in bocca, ecco che il proditore nemico difende la porta con armi improprie senza pericolo di incorrere in sanzioni.
E se di mattina, alzandoti di buon ora, sentirai un ronzio nelle orecchie, non preoccuparti troppo, è la voce di un popolo intero che ti indica la via più breve verso quel paese che conosci tanto bene.

mercoledì 18 gennaio 2012

Scusate il ritardo

Nelle accademie militari di Prussia lo insegnano da tempo, ma solo tu applichi alla lettera il concetto di "stop a seguire-tiro-gol". Per la delizia degli ufficiali istruttori, a tuo piacimento inserisci il "dribbling" nel già difficile esercizio. Il cadetto Miroslav è destinato ad una grande carriera.
E l'alternarsi dei regimi non ti scuote, lo sguardo resta fermo, come ferme sono le tue gambe che non vacillano mai. L'Est e l'Ovest sono demarcati dalla linea che passa tra i tuoi piedi e il gelo del immenso Nord si condensa nei tuoi occhi.





giovedì 12 gennaio 2012

Piccola esortazione ad avanzare su tutti i fronti

E' la consapevolezza che a Valmy fu dei sanculotti a farci continuare il cammino.
Conoscendo il tradimento dei capi, il dovere della lotta si fa sacro.
Come quando l'ultimo tribuno di Roma suonava le campane del Campidoglio accorreva il popolo in arme, così accorriamo noi in difesa della Lazio.
"Bisogna inculcare la Coscienza di classe nelle teste di questi nostri ragazzi"

domenica 8 gennaio 2012

Aria di rivoluzione

Quale migliore accadimento poteva rinvigorire la 'vena' abbastanza prosciugata dalle gozzoviglie delle feste?  Magari una bella vittoria con la quale inaugurare l'anno solare.
Come preconizzato, la disfatta è nell'aria, il panico è nell'aria. Da tutte le province dell'Impero giungono voci che le guarnigioni stanno smobilitandosi. Le frontiere sono più porose. Il morale basso.
Ci si organizza come si può: nelle fabbriche si cominciano ad armare gli operai che accorrono in piazza per l'orazione quotidiana. Il compromesso estivo non regge più, il governo provvisorio inizia a fallire e a non aver quasi più paura di mostrarlo al popolo.
Si torna all'antico, nuovi Manifesti annullano anni di riforme. l'autocrate ritira le concessioni e la nazione tutta avanza spedita verso il gelido inverno...
"Tutto il potere ai Soviet" grida già qualcuno, da qualche parte
Rinforzi subito! O il popolo si riverserà ancora nella Piazza del Palazzo.