domenica 19 febbraio 2012

Né freddo, né caldo

"Non sei né freddo né caldo, quindi, visto che sei tiepido ti sputerò fuori dalla mia bocca" 
E fu così che l'Europa ci rigettò, data la nostra tiepidezza, l'incapacità di dimostrare superiorità, inferiorità o qualsiasi altro valore. La sconfitta non ha un sapore pungente, data la scarsità degli ingredienti, bensì un retrogusto amarognolo, di quelli che restano dopo una sbronza d'eroismo con i compagni.
Respinti con decisione, come piccoli scalatori inesperti che si arrampicano sull'Olimpo. La via della gloria è ancora troppo pericolosa e buia per chi non ha il giusto pelo sullo stomaco. Ma va bene lo stesso. Andremo a caccia di successi nella tana del nemico celtibero e qualora non ne cogliessimo, pazienza. 

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