lunedì 13 febbraio 2012

Dove osano le Aquile

E' cominciata la lotta di liberazione, la lunga marcia che ci porterà in Terra Santa. Con animo zelante e umile scaglieremo i nostri dardi contro le mura nemiche, come moderni Ironsides alterneremo preghiere a canti di guerra, come sans-culottes difenderemo il credo rivoluzionario dall'assalto del prepotente.
In dieci minuti ribalti le sorti di una battaglia persa, allora vuol dire che sei una grande squadra con un cuore anche più grande. Si rinnova il giuramento di Pontida, al gigante oppressore tremano già le ginocchia. "Colpire, correre, nascondersi come veri scozzesi"  come veri guerriglieri. Come un popolo vessato e ora sì, furioso come non mai.
Considerazione: Nelle celebrazioni che seguono la rimonta dell'Olimpico, sventola la bandiera Biancoazzurra, la bandiera che deve i colori all'Ellade schiacciata, ora più che mai, dal pesante stivale del tiranno straniero. Un pensiero vola sulle ali dell'Aquila dall'altra parte dell'Adriatico, con l'augurio che anche i fratelli greci riescano a capovolgere il risultato a breve.

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