giovedì 8 marzo 2012

Cola di Rienzo

Si er Papa me donasse tutta Roma/ e me dicesse lassa annà chi t'ama/ io je direbbe: no! Sacra corona...
Non ce n'è bisogno, io Roma me la prendo da solo! E a rispedire il demonio negli inferi che gli competono bastano novanta minuti. Con un Klose ormai nelle vesti dell'Arcangelo che schiaccia il maligno, la vittoria è ancor più facile e lieve. Per ristabilire il regno celeste di giustizia in terra ci voleva un cavaliere Teutonico, venuto dal nord. Insieme al suo compare carioca mette a ferro e fuoco convinzioni e supponenze, sempre più flebili, tira  giù dal trono il prepotente, lo restituisce al legittimo reggente. Come un moderno Cola di Rienzo, il nostro Profeta sale al Campidoglio, chiamando a raccolta il popolo dell'Urbe. "Distruggerò baroni e signorotti a passo di samba!" proprio come ti hanno insegnato i missionari della Teologia della Liberazione di Recife. Liberaci dal male, libera la città dalla morsa dei lanzi e dall'assedio che la cinge. Mentre nei palazzi marci del potere è cominciata la cospirazione: cartellini, ululati, regole draconiane. Questi gli argomenti cui appigliarsi, anche se ce ne sarebbero a volontà di "appigli" cui attaccarsi... Avanti così, solo verdi praterie e infinite distese di cielo davanti a noi!



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